Jaguar Land Rover inaugura un modernissimo impianto a Nitra, in Slovacchia, che rappresenta un investimento da 1,4 miliardi di euro. È la prima volta che una casa costruttrice automobilistica britannica apre una fabbrica in Slovacchia. Dietro la mossa del gruppo inglese controllati dll’indiana Tata motors c’è il “pericolo Brexit” e questo traspare dalle parole di Ralf Speth, numero uno di Jaguar Land Rover, che durante la cerimonia di inaugurazione, ha dichiarato: «Business internazionali richiedono strategie operative di mercato globali. Se il cuore e l'anima di Jaguar Land Rover restano saldamente radicati nel Regno Unito, l'espansione a livello internazionale non fa altro che arricchire e rafforzare le nostre attività sul mercato britannico. L'apertura di questo stabilimento di nuova generazione a Nitra, in Slovacchia, rappresenta l'inizio di una nuova
era nella produzione di Jaguar Land Rover. Si tratta dell'ultima pietra miliare del nostro programma di globalizzazione a lungo termine e il culmine di una pianificazione di quattro anni. Come per i nostri impianti di produzione presenti nel Regno Unito, in
Cina, Brasile, India e Austria, questo nuovo stabilimento tecnologicamente all'avanguardia in Slovacchia integrerà e supporterà le divisioni corporate, R&D e Engineering, con sede nel Regno Unito».