D: Il mercato del dj è sempre florido , non conosce crisi ed è sempre più pagato. Quali sono le differenze di ingaggi tra italia e altri paesi?
R: La differenza principale è che all'estero i cachet sono più alti, sopratutto nei paesi orientali in via di sviluppo. Purtroppo in Italia il problema è che i club sono letteralmente "tartassati" dalla burocrazia e dalle tasse.
D: Il trand americano influisce ancora molto sulla tendenza europea ?
R: Secondo il nostro punto di vista in questo periodo storico non c'è una nazione che prevale di più rispetto ad un altra. Questo può essere una cosa positiva, in questo modo si rimescolano le carte e si creano novità.
D: La prospettiva futura del lavoro di dj quale sarà secondo voi ?
R: Il dj si è evoluto, non è più solo un dj, oggigiorno è un produttore un musicista, sarà una professione che premierà sempre di più gli artisti completi.