Tre ricercatori giapponesi che hanno creato un androide col volto di un bambino, talmente simile da riprodurne le espressioni facciali collegate alle emozioni. Gli scienziati che hanno osservato il viso umano per lungo tempo, studiandone i lineamenti e calcolando come si modifica la simmetria facciale in base a quello che si prova. Il nome scelto per questo robot "quasi umano" è Affetto!