Tratto da Il Giornale.it!
Dopo la furibonda lite tra Ineos e Luna Rossa si intravede all'orizzonte un'allenaza anglofona tra i Kiwi e Ineos per la prossima America's Cup. Luna Rossa beffata?
La barca italiana ha combattuto con le unghie e con i denti fino alla fine ma alla fine il 7-3 ha sorriso ai Kiwi che si sono così aggiudicati la loro quarta coppa America nella storia. L'equilibrio e la parità è durata fino alla sesta regata con tre vittorie azzurre e tre neozelandesi che nelle ultime quattro prove hanno però tirato la volata finale portandosi a casa quattro successi di fila che le hanno di fatto consegnato il titolo.
Ostili all'Italia
Secondo quanto riporta La Repubblica, però, sarebbe già cominiciata la battaglia per la prossima America's Cup con i padroni di casa che avrebbero però già scelto i loro partner che non sarebbero più gli amici di Luna Rossa. In caso di vittoria, infatti, Team New Zealanda vorrebbe sfidare gli amici britannici del Royal Yacht Squadron di Cowes, che hanno litigato ferocemente proprio con il team di Patrizio Bertelli.
Luna Rossa potrebbe dunque passare dal sogno di poter fare le regate nelle acque di Cagliari alla triste realtà di non poter più prenderne parte per via di nuovo blocco anglofono, ostile all'Italia. L'intesa tra Aaron Young, numero uno del circolo con vista Harbour Bridge a Auckland e James Sheldon, suo omologo sull'isola di Wight, sembra ormai salda con Luna Rossa seriamente preoccupata.
Il team di Patrizio Bertelli si augura che questa allenaza non si concretizzi e nel frattempo studia la nuova collaborazione con Ernesto Bertarelli di Alinghi che ha già dichiarato di non voler più sponsorizzare la Prada Cup, vinta quest'anno proprio da Luna Rossa.
Onore all'Italia
Tanti milioni di italiani si sono appassionati per le imprese di Checco Bruni e Spithill in queste giornata nel golfo di Hauraki ad Auckland ma alla fine ha vinto la barca più esperta e più veloce. Questo, però, dovrà essere un punto di partenza per Luna Rossa che ha dimostrato di avere il potenziale strutturale e umano per poter arrivare a competere ai più alti livelli e la sensazione è che prima o poi l'affermazione in America's Cup si possa concretizzare.