Superbonus, grande successo, 30.000 i lavori autorizzati
Tratto da www.vanityclass.it!
Intervista a Francesco Megna, referente commerciale in banca, per oltre vent’anni negli Istituti di Credito
Corre il Superbonus 110%: determinante l’effetto del “Decreto semplificazioni” del luglio 2021 che introduce la CILA semplificata, con il positivo effetto di ridurre parecchio gli adempimenti di progettisti, amministratori, uffici tecnici comunali e condomini. Senza nulla togliere comunque al potere di verifica del fisco.
Superbonus, intervista a Francesco Megna
Chiediamo a Francesco Megna se questo provvedimento, tanto apprezzato dagli italiani in via teorica, è riuscito in realtà a decollare anche dal punto di vista operativo
“In poco tempo si evidenzia una crescita del 28% degli interventi ammessi al beneficio e del 35% del valore dell’investimento agevolato.” esordisce Francesco Megna. “Oltre 30.000 i lavori autorizzati alla facilitazione fiscale. Un dato positivo, rispetto alla lenta partenza del 110% registrata cinque mesi fa , perchè sono più di 32 mila i cantieri aperti ad oggi, con un valore delle detrazioni di progetto aumentato del 30% rispetto ai primi di giugno”.
Quindi si può parlare di un vero e proprio rilancio del provvedimento?
“Che sia in atto uno sblocco rispetto al rigore dell’esordio del 110% lo sancisce il fatto che ora a correre sono gli interventi più articolati, quelli dei condomini che registrano un’impennata di oltre il 55% sia come lavori da eseguire (4.000 circa), sia come importi facilitati . Meno della metà del totale investimenti quindi, con gli immobili unifamiliari e gli stabili indipendenti che calano dopo il boom dei primi mesi.
Con un nuovo allungo i dati di luglio confermano la volata del Superbonus, cominciata il mese precedente in occasione dell’applicazione del decreto legge 77. Cresce del 40% circa anche la tranche dei lavori concretamente già pagati . La correlazione tra lavori iniziati e lavori conclusi/liquidati resta al 70% circa. Un dato che contraddice le preoccupazioni su lunghe attese o sospensione dei lavori”.
Da un punto di vista tecnico, come si misura il successo dell’operazione?
“A livello tecnico la rilevazione degli stati di avanzamento lavori si verifica quando si perviene al 30% o al 60% dei pagamenti sul totale programmato e vengono inviate le relative fatture all’Agenzia delle Entrate. Questa tranche include anche gli interventi completati che equivalgono a quasi la metà del totale impostato”.
Superbonus: in quali regioni italiane ha avuto più richieste?
“La Lombardia si colloca al primo posto come crescita, seguita da Veneto, Lazio e Campania. Con riferimento alle tipologie degli interventi, tra i più richiesti vi sono i due interventi trainanti per eccellenza: interventi sull’ involucro, per il potenziamento dell’ efficienza termica dell’ edificio (il cosiddetto cappotto termico) e i lavori di ammodernamento dell’impianto di riscaldamento (interventi sull’impianto). Entrambi gli interventi devono essere compresi nel progetto. L’incremento dei cappotti supera il 40%; parliamo di 5.000 nuovi interventi per un controvalore di spesa di circa 400 milioni”.