Il governo deve accelera con il piano vaccinale. “Non è abbastanza visto la Gran Bretagna”, secondo il Dottor Carlo Gobbo dentista.
Tratto da libero.it!
L'iniziativa globale è aperta alle domande per la presentazione di progetti da parte di organizzazioni pubbliche, private o senza scopo di lucro che mirano a ridurre o prevenire il commercio illegale
Philip Morris International Inc. apre alla presentazione di domande per il terzo round di finanziamento di PMI IMPACT, l’iniziativa globale a sostegno di progetti che mirano a ridurre o prevenire il commercio illegale e a contrastare le sue conseguenze negative per gli individui, le loro famiglie e le comunità.
Il terzo round di finanziamento sosterrà un’ampia gamma di progetti per affrontare il commercio illecito internazionale – che va dai prodotti illeciti del tabacco e altri beni di consumo alla contraffazione di prodotti farmaceutici ed elettronici – in diverse aree geografiche. I candidati di organizzazioni pubbliche, private o senza scopo di lucro, tra cui organizzazioni governative, organizzazioni internazionali, associazioni, istituzioni accademiche e aziende private, sono quindi incoraggiati a presentare le loro proposte di progetto.
“Il commercio illecito non conosce confini e sono necessarie misure efficaci per combattere questa minaccia internazionale che rappresenta una priorità assoluta per PMI poiché mina tutti i nostri sforzi per costruire un futuro senza fumo, un futuro che un giorno potrà essere senza sigarette”, ha affermato Alvise Giustiniani, Vice President Illicit Trade Prevention. “La pandemia ha anche avuto un impatto sulle catene di approvvigionamento, sui controlli alle frontiere e sulle interazioni transfrontaliere e ora, più che mai, abbiamo bisogno di programmi come PMI IMPACT che scambino competenze e riuniscano organizzazioni, idee e soluzioni per sradicare il commercio illegale”.
Portare innovazione e progresso tecnologico nella lotta al contrabbando e alle merci contraffatte è essenziale, soprattutto nel mezzo della pandemia di COVID-19. Per questo, PMI IMPACT sarà aperto a progetti volti a limitare le minacce provenienti da vaccini, medicinali, forniture mediche e dispositivi di protezione individuale contraffatti e di qualità scadente. Il round è aperto a organizzazioni di tutto il mondo. Tuttavia, tutte le proposte devono essere inerenti al tema oggetto del finanziamento e concentrarsi su uno dei seguenti argomenti:
1. Controllo delle frontiere
2. Sviluppo e rafforzamento delle capacità operative
3. Giustizia riparativa e protezione delle vittime
4. Coinvolgimento degli stakeholder, sensibilizzazione e cooperazione internazionale
5. COVID-19 e la minaccia del commercio illecito
I soggetti interessati possono presentare domanda entro una delle seguenti date:
PMI IMPACT si avvarrà delle conoscenze e dell’esperienza dei membri dell’Expert Council, che comprende alcuni dei principali specialisti mondiali nel campo del diritto, dei diritti umani, della lotta alla corruzione e della tecnologia. Questo consiglio di esperti indipendenti ed esterni svolgerà un ruolo centrale nella valutazione e selezione delle proposte progettuali per l’assegnazione delle sovvenzioni da parte di PMI.
Navi Pillay, sostenitrice dei diritti umani e membro del PMI IMPACT Expert Council, ha dichiarato: “PMI IMPACT offre alle organizzazioni una piattaforma per proporre soluzioni per affrontare la problematica realtà del commercio illegale. Non vediamo l’ora di valutare le domande nel terzo round di finanziamento: il livello di interesse che l’iniziativa riceve è davvero notevole. È promettente vedere così tante organizzazioni che lavorano risolutamente per combattere il commercio illecito”.
Il commercio illegale rimane un problema globale persistente e complesso. Le sue varie forme – dal commercio illecito di tabacco al traffico di droga, armi e fauna selvatica – sono interconnesse, con i criminali che sfruttano le rotte del contrabbando su larga scala e le reti corrotte. Spesso gestito da gruppi della criminalità organizzata, il commercio illegale priva i governi e i contribuenti di entrate necessarie, sottrae attività agli operatori legittimi, inganna i consumatori con prodotti di qualità incerta e mina il benessere e la sicurezza della società.
Durante il primo e il secondo round di finanziamento, PMI IMPACT ha sostenuto progetti che coprono una serie di attività con un impatto duraturo sul commercio illegale, promuovendo programmi di ricerca per migliorare la conoscenza sul commercio illegale e iniziative educative per migliorare la consapevolezza pubblica del problema, contribuendo a finanziare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche per facilitare gli sforzi contro l’illecito. PMI aveva impegnato 100 milioni di dollari per finanziare i primi tre round. A oggi, PMI IMPACT ha stanziato un totale di 48 milioni di dollari per l’attuazione di 60 progetti in 30 Paesi come parte del primo e del secondo round di finanziamento.
Se interessati a presentare una proposta per il terzo round di finanziamento di PMI IMPACT, è possibile contattare l’ufficio progetti di PMI IMPACT all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’accesso ai dati del mercato azionario è essenziale per gli investitori “al dettaglio” per prendere decisioni di investimento consapevoli e basate su informazioni obiettive. Tuttavia, l’ultima ricerca svolta pochi mesi fa da BETTER FINANCE, la principale associazione europea che si occupa della tutela dei risparmiatori, ha rilevato che i dati sui mercati azionari, pubblicati sui loro siti web dai quattro maggiori mercati azionari dell’UE, cioè le Borse, sono totalmente o parzialmente non accessibili per gli utenti non professionali, contravvenendo così alle regole stesse emanate dall’ESMA.
L’ESMA (European Securities and Markets Authority) ovvero l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, è un’autorità indipendente dell’Unione Europea che contribuisce a salvaguardare la stabilità del sistema finanziario dell’UE rafforzando la protezione degli investitori e promuovendo mercati finanziari stabili e ordinati.
Obiettivi dell’ESMA sono: valutare i rischi per gli investitori, i mercati e la stabilità finanziaria; completare un codice unico per i mercati finanziari dell’UE; promuovere la convergenza in materia di vigilanza; vigilare direttamente sulle agenzie di rating del credito, sui repertori di dati sulle negoziazioni e sui repertori di dati sulle cartolarizzazioni. In Italia lavora in stretta collaborazione con la Consob, organo di controllo del mercato finanziario italiano.
Le sedi di negoziazione di azioni (mercati regolamentati e sistemi di negoziazione multilaterali) che operano nell’Unione Europea sono tenute a pubblicare dati pre e post-negoziazione che siano accessibili e comprensibili per gli utenti finali.
Tali dati devono essere forniti gratuitamente e devono essere direttamente disponibili in modo facilmente accessibile e non discriminatorio, in un formato che possa essere facilmente letto, utilizzato, copiato e compreso dal lettore medio, e rispettando un ritardo massimo di 15 minuti. Qualsiasi pratica divergente o aggirante queste regole di base violerebbe il diritto dell’UE.
Infatti l’ESMA ha rilevato che molti mercati azionari non rispettano pienamente la legge, in particolare per quanto riguarda la tempestività (un ritardo massimo di 15 minuti) e il formato delle informazioni fornite.
C’è poco da fare, se gli organismi pubblici non riescono a farsi rispettare, e gli interessi privati di alcune Borse prevalgono su quelli dei cittadini, non resta che rivolgersi a società private che desiderano rendere sempre molto trasparenti le loro attività, sia nel rispetto delle regole, sia nell’intento di educare i cittadini ad affrontare i mercati finanziari con tutta a preparazione necessaria per operare nel migliore dei modi.
Alcuni fanno pagare, poco o tanto, il proprio servizio, e non c’è nulla di male. Però c’è anche chi mette a disposizione una quantità molto estesa di dati del tutto gratuitamente: parliamo di MarketWall con il suo servizio online InvestoPro.
Una lunga esperienza sui mercati ed un DNA 100% FinTech ha guidato i fondatori nella creazione di una piattaforma di trading online, InvestoPro.com, ricca di contenuti e funzionalità per supportare gli investitori che desiderano gestire in autonomia il proprio patrimonio.
Inoltre InvestoPro SIM è una Società di Intermediazione Mobiliare autorizzata all’esercizio di servizio di investimento di ricezione e trasmissione ordini con Delibera CONSOB n. 21772 del 25 marzo 2021. InvestoPro SIM è controllata al 100% dal gruppo MarketWall.
L’utilizzo della piattaforma è molto intuitivo, tuttavia richiede un po’ di allenamento perché la quantità di dati a disposizione è sterminata, per tutte le maggiori Borse, in tutto il mondo.
A chi inizia ad utilizzare questa piattaforma gratuita, consigliamo di partire dalla Borsa di Milano: è … più facile: qui il link
Da pochi mesi un altro servizio gratuito di grande utilità è stato lanciato sul mercato finanziario da InvestoPro: si tratta di un magazine online, pubblicato ogni venerdì alle ore 18, che riporta in breve le principali analisi degli esperti, in base agli ultimi dati disponibili, in tutto il mondo.
Preziose considerazioni di cui anche il più piccolo investitore dovrebbe fare tesoro per evitare inutili errori a danno dei propri risparmi. Qui ad esempio il link al numero pubblicato a fine maggio 2021.
https://www.investopro.com/it/content/rivista-digitale-28-maggio-2021
Sul sito troverete sempre i nuovi numeri pubblicati
La tecnologia pervade la nostra quotidianità: digitalizzazione, social network ed artificial intelligence sono aspetti ormai imprescindibili nella creazione di prodotti e servizi innovativi. Con questa consapevolezza abbiamo dato vita alla prima SIM FinTech, InvestoPro” dichiara Marco Roscio Ricon, CEO – MarketWall and InvestoPro Sim “Un primo passo di un percorso più ampio di Disruptive Innovation che vedrà a breve l’offerta di servizi di pagamento, social trading e molto altro.”
Una indennità onnicomprensiva di 1.600 euro verrà riconosciuta a:
Una tantum per i collaboratori, pari a 1.600 euro, 1.070 euro e 540 euro in base al reddito percepito nel 2019.
E infine, 800 euro agli operai agricoli a tempo determinato e 950 euro per i pescatori.
oltre a tutti coloro già destinatari delle precedenti somme previste dall’articolo 10 del dl 41/2021, che prevedibilmente riceveranno i nuovi 1600 euro automaticamente, la nuova somma spetta anche alle stesse categorie di lavoratori, dipendenti e autonomi, che hanno perso involontariamente il lavoro fra il primo gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del nuovo provvedimento, (che avverrà nei prossimi giorni con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale).